Campi di grano e campi di battaglia
Presentazione e traduzione
di Tiziano Marasco
Formato 11,5 x 19,5
192 pagine
Prezzo: € 12,75
Sconto -15% (Prezzo di copertina € 15,00)
Anno di pubblicazione: 2016
ISBN 978-88-940346-1-5
Il libro
Spiazzante, denso e complesso a dispetto della sua brevità, Campi di grano e campi di battaglia è un grande affresco della Prima Guerra Mondiale. Con occhio critico e stile apocalittico Vančura ritrae alla periferia dell’Impero asburgico un microcosmo di umanità di diversa appartenenza sociale nel momento in cui viene travolto dall’inesorabilità della Storia.
Al di là dell’inappellabile condanna del conflitto in sé, quest’opera racchiude, in realtà, una fede nel riscatto degli uomini verso una nuova società e ci ricorda con vivida durezza la realtà della Grande Guerra che ha toccato direttamente anche l’Italia.
[T. M.]
L’autore
Vladislav Vančura (Háj ve Slezsku 1891 – Praga 1942)
Nato nel 1891 e condannato a morte nel 1942 dall’occupante nazista per le sue ferme convinzioni comuniste, Vladislav Vančura è una delle voci più note e sorprendenti della letteratura ceca del Novecento. Crea un suo stile originalissimo unendo solennità e miseria, stile arcaicizzante e incursioni nel vernacolare. Per le sue sperimentazioni linguistiche nella letteratura italiana può essere accostato a Carlo Emilio Gadda. Protagonista delle avanguardie della neonata Cecoslovacchia, tra il 1923 e il 1942 pubblica numerosi romanzi e racconti, opere teatrali e sceneggiature cinematografiche. In italiano sono stati tradotti “Il cavalier bandito e la sposa del cielo” e “Un’estate capricciosa”.
[T.M.]
Recensioni
Tags: Campi di grano e campi di battaglia, Cecoslovacchia, estate capricciosa, Grande Guerra, impero asburgico, nazismo, occupazione, Vladislav Vančura